RIZA - ISTITUTO DI MEDICINA PSICOSOMATICA
MILANO, diretta dal Prof. Raffaele Morelli
L'Istituto RIZA di Medicina Psicosomatica, nato nel 1979 come scuola di
pensiero medico, si prefigge lo scopo di studiare l'uomo quale espressione
della simultaneità psicofisica, e a questa visione riconduce
l'interpretazione della malattia, della sua diagnosi e della sua cura.
L’Istituto RIZA si fa quindi promotore di una revisione critica della
medicina organicistica e dei suoi modelli ispiratori, reimpostando lo studio
della materia vivente alla luce della medicina della tradizione, del
linguaggio del corpo e dei processi simbolici.
La visione olistica dell'approccio psicosomatico, che fa dell'unità
mente-corpo un assunto fondamentale, dà al modello proposto dalla Scuola di
Specializzazione dell'Istituto RIZA la possibilità di rivolgersi sia al
medico, sia allo psicologo.
A tale scopo nasce la
Specializzazionein
Psicoterapia dei disturbi psicosomatici (quadriennale),
(riconosciuta dal MURST con DL del 24.10.94), in collaborazione con la
Clinica psichiatrica dell'Università degli studi di Trieste.
Basandosi quindi sui propri elementi di fondo e sull'evoluzione dei
concetti e delle tecniche psicoterapeutiche, confrontati con la quotidianità
della pratica clinica, l’Istituto RIZA di medicina psicosomatica è venuto
progressivamente elaborando un proprio originale modello teorico e formativo
che integra aspetti della medicina globale delle tradizioni con le
acquisizioni della ricerca psicologica, sociologica, comunicazionale.
Secondo detto modello al centro dei momenti diagnostico e terapeutico è
posto il “corpo”, colto nella duplice articolazione dell'oggettività
sensoriale retta dal “codice biologico” e dalla soggettività dei
vissuti caratterizzata dal “codice simbolico”.
L'approccio psicoterapeutico che emerge da tale modello teorico comporta
l'utilizzo di tecniche specifiche che prevedono:
- il ricorso al corpo come mezzo e soggetto di produzione immaginativa (fantasmatica)
all'interno di una relazione terapeutica ad elevata valenza emozionale.
- il lavoro di decodificazione ed analisi del materiale immaginativo
emerso, secondo parametri riferibili agli aspetti
simbolico/relazionale/circostanziale, e la focalizzazione degli aspetti
“transferali” e “controtransferali” che caratterizzano i vari
momenti della relazione terapeutica.
Al medico presenta l'aspetto complementare del corpo: la psiche.
L'approfondimento del rapporto tra mente e corpo integra così l'iter
formativo del Corso di Laurea in Medicina e Chirurgia, tradizionalmente
orientato allo studio dei soli aspetti organici del corpo e delle sue
malattie.
Allo psicologo viene invece presentato il polo complementare della psiche:
il corpo. Quest'aspetto va a completare l'iter formativo del Corso di Laurea
in Psicologia, espressamente caratterizzato dallo studio della psiche e
delle sue dinamiche
Questo training formativo prepara quindi il medico e lo psicologo ad una
visione unificata del rapporto mente-corpo e gli offre la possibilità di
intervenire, con la psicoterapia, nei disturbi psicosomatici, patologie
oggigiorno in crescente aumento.