perché,
quando
modalità
orientamenti
LE TERAPIE
- Ci sono diversi modi per suddividere i vari approcci
terapeutici.
- Uno di questi è di suddividere le terapie in:
- razionalistiche
- cioè quelle terapie dimostrative, orientate al passato,
solitamente a lungo termine, nelle quali l’intervento del terapeuta è
minimale, ed egli accompagna il paziente in un percorso di autoconoscenza
interiore e/o comportamentale. Possono rientrare in questo gruppo la
psicoanalisi, le terapie comportamentali, cognitiviste, transazionali, ecc
- suggestive
- che sono le terapie di stampo costruttivista, orientate
alla risoluzione del disagio e rivolte al futuro, dove il terapeuta è
particolarmente attivo, marcato e incisivo, nell’intento di scardinare in
un minimo di sedute il meccanismo che mantiene lo stato patologico del
soggetto.
- In questo gruppo rientrano le terapie brevi, strategiche,
ipnotiche, ecc
B. Škorjanec, Il linguaggio della terapia breve, Ponte alle Grazie 2000
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